Consulente per la conservazione di beni culturali scritti Archivi – Biblioteche – Musei
La gestione materiale delle collezion
La gestione materiale delle collezioni suppone solide conoscenze sul loro stato reale. Non è raro che lo stato di conservazione ed i problemi di conservazioni presenti nelle collezioni siano conosciuti solo in modo superficiale, anche in istituzione di una certa importanza.
L’uso efficace e razionale delle risorse disponibli per la conservazione (ed eventualmente per il restauro) richiede una chiara definizione delle priorità nel quadro di un programma di azione su 10 o 20 anni. In questo modo diventa possibile migliorare in modo significativo le condizioni di conservazione anche per istituzioni sottoposte a stretti limiti finanziari.
L’analisi dello stato delle collezioni, sia per una collezione particolare sia per l’insieme delle collezioni di un’istituzione sostituisce il fondamento per stabilire una diagnosi chiara e determinare le priorità di azione. Questa analisi può essere combinata con il rilevamento geografico, quantitativo e intellettuale dei fondi, o essere eseguita separatamente.
E’ possibile effettuare l’analisi dello stato dei fondi in modo interno mediante un attrezzo informatico sviluppato con uno specialista in conservazione e applicando i criteri da lui indicati nella valutazione. Un limite importante di questo modo di procedere è il fatto che la valutazione dello stato di conservazione di libri e documenti è eseguita da persone non specializzate nella materialità di questi oggetti. E’ molto importante considerare lo stato di stabilità fisica, chimica e biologica degli oggetti indipendentemente dal loro aspetto estetico, a meno che si tratti di opere d’arte dove questo aspetto diventa essenziale.
La soluzione più efficace per ottenere una qualità elevata dell’analisi è di creare dei team formati da uno specialista in conservazione e da un archivista o bibliotecario esperto, con conoscenze approfondite dell’istituzione e delle sue collezioni. In questo modo l’integrazione dell’insieme dei criteri decisivi nella valutazione viene ottenuta in modo sistematico.
Campionatura : a seconda dell’ampiezza delle collezioni da esaminare bisogna adottare una tecnica di campionatura per ottenere risultati affidabili in tempi e con costi ragionevoli. Per collezioni di grandi dimensioni è indispensabile utilizzare una banca dati ad hoc per la raccolta e l’analisi dei dati.
Nel corso di numerose analisi ho sviluppato un attrezzo informatico a questo scopo, basato sul programma FileMaker Pro ; questo attrezzo viene adattato ad ogni situazione specifica, in modo da raccogliere efficaemente l’informazione richiesta. In modo generale, è importante limitare la quantità di informazioni raccolte agli scopi definiti; una massa inutilmente grande di informazioni raccolte genera solo difficoltà di analisi e costi sproporzionati.
Sulla base di questa analisi diventa possibile differenziare le collezioni in funzione del loro stato di conservazione e dei pericoli di una rapida evoluzione delle alterazioni constatate. Questa verifica permette di stabilire una prima serie di priorità relative lo stato di conservazione. Dati che devono poi essere integrati con altri fattori, quali la frequenza della consultazione, l’importanza culturale ed il contesto concreto nel quale la politica di conservazione deve essere realizzata, tenedo conto anche delle possibilità finanziarie.
Questa sintesi interdisciplinare permette di redigere un programma di conservazione che guiderà le azioni dell’istituzione a corto e a medio termine. E’ evidente che per ottenere questo risultato sono indispensabili sia le competenze delle persone che portano la responsabilità dell’istituzione sia quelle di un consigliere in conservazione.
Prestazioni complementari offerte ad archivi, biblioteche e musei :
Accompagnamento di attività che toccano la conservazione: sorveglianza e gestione del clima interno, gestione generale della conservazione, scelta del materiale per la conservazione delle collezioni (imballaggi di conservazione), pratiche concrete che toccano la conservazione.
Consigli per la conservazione di fondi particolari, preparazione di progetti ad hoc in vista di richieste di finanziamento, gestione concreta dei progetti in situ.
Definizione dei bisogni e elaborazione di linee direttrici per il restauro di beni culturali scritti, gestione di progetti e direzione di team di restauratori per progetti specifici.